L’Aemet annuncia che la polvere in sospensione non lascerà completamente l’arcipelago. Il vento forte continuerà, soprattutto nelle isole occidentali.
Il paesaggio delle Isole Canarie ha gradualmente recuperato il suo aspetto abituale questo mercoledì, grazie alla riduzione della calima. Tanto che la Direzione Generale per le Emergenze e la Sicurezza del Governo delle Canarie ha terminato oggi l’allerta per questo fenomeno, lasciando le isole in una situazione di pre-allerta.
Tuttavia, le polveri in sospensione non lasceranno completamente l’arcipelago, poiché l’Agenzia meteorologica di Stato (Aemet) annuncia un “calima che potrebbe essere più intenso nelle ultime ore” di giovedì. Secondo le previsioni di Aemet per i prossimi giorni, la coltre di polvere continuerà a essere presente sulle isole fino a sabato 31 dicembre, anche se in quel giorno, precisa, sarà “leggera”. Per il 1° gennaio 2023 non è previsto.
Tuttavia, il fenomeno meteorologico più significativo di questo giovedì sarà il vento, con raffiche localmente molto forti nella parte occidentale di La Palma all’inizio della giornata e nel nord-est di Tenerife nel corso della giornata. Nelle aree più alte e nelle zone centrali è previsto un vento da est, con forti raffiche.
La verità è che mercoledì le Isole Canarie hanno registrato ancora una volta la raffica di vento più alta della Spagna, che ha superato i 100 chilometri orari. Il record specifico è stato di 103 chilometri orari e ha fatto tremare Izaña, a Tenerife. Anche Tijarafe ed El Paso, a La Palma, sono entrati nella classifica nazionale, con raffiche rispettivamente di 85 e 81 chilometri orari.
Il vento continuerà ad essere significativo anche venerdì 30 dicembre, quando non si escludono raffiche localmente molto forti sulle cime centrali e sulle zone medie del nord di Tenerife, nonché sulle cime e sulle zone medie di La Gomera e El Hierro. Sabato 31, invece, soffierà da sud-est e volgerà a sud, con forti raffiche nelle zone centrali e alte nella prima metà della giornata.
Il nuovo anno inizierà invece con un leggero vento da sud, che girerà a nord-ovest a fine giornata nella parte occidentale dell’arcipelago.
Pioggia e rovesci venerdì?
Allo stesso tempo, non è escluso che le isole vengano bagnate dalla pioggia prima della fine dell’anno. Venerdì, invece, le precipitazioni potrebbero essere accompagnate da tempeste elettriche, più probabili nella prima metà della giornata sulle isole occidentali e da mezzogiorno in poi sulle isole orientali.
Qualche pioggia è già caduta sulle isole questo mercoledì. Puntagorda, a La Palma, ha accumulato il maggior numero di precipitazioni: 7,2 litri per metro quadro in un’ora; seguono La Orotava, a Tenerife (1,2 litri); Izaña (0,6 litri); Tijarafe e Las Tirajanas (0,2 litri in entrambe le località). Infine, le temperature rimarranno stabili, tranne una leggera diminuzione delle temperature minime, soprattutto nelle isole orientali.
La Redazione LGC