“I lavori sono fermi e il viale è in uno stato deplorevole”, criticano i residenti della spiaggia. Il Municipio assicura che mancano solo panchine, lampioni e cestini.
Telde finirà di sistemare il lungomare di Salinetas entro la fine dell’anno? Il Municipio dice di sì, che stanno solo aspettando gli elementi decorativi e le attrezzature per coprire lo spazio, ma i vicini ne dubitano perché nessuno ha spostato un blocco lì da mesi.
E l’enorme voragine aperta dal mare nel tratto meridionale del viale non è una novità. Nell’agosto 2019 sono stati eseguiti lavori per proteggere le fondamenta delle case e, nel dicembre 2021, il Consiglio direttivo ha approvato una sovvenzione da parte dell’Ente per il turismo per sistemare lo sprofondamento della passeggiata e salvaguardare la sicurezza dei vicini. I lavori, che ammontano a 659.779,71 euro, sono stati dichiarati d’urgenza lo scorso maggio e aggiudicati all’impresa Capross 2004, ma sono ancora lì, finiti a metà, con un primo intervento di rafforzamento della struttura e delle recinzioni che impediscono l’accesso.
“Hanno tappato la buca a luglio, ma il viale è ancora chiuso e in uno stato deplorevole, con tutto chiuso, buttato e sporco. In agosto ci sono stati un paio di operai che hanno spostato pietre e rimosso legna per una settimana, ma non sembravano avere molto da fare. A settembre è successa la stessa cosa. Non si va avanti”, si lamentano i vicini come Carmen, Antonia, Elena e Amelia, tutti residenti nella zona del viale chiuso.
“Dove sono il caposquadra e le macchine per fare il lavoro? Per quella cifra avrebbero dovuto metterci il marmo”, lamentano i residenti, che temono per il futuro del lungomare, soprattutto ora che si avvicina la fine dell’anno e addirittura la fine del mandato, con le elezioni comunali alle porte. Il Municipio, tuttavia, nega che i lavori siano fermi o che ci siano problemi con la Costas o con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto. Playas assicura che la prima fase è stata completata, con il riempimento della dolina e il rinforzo della struttura. Ora resta da fornire le attrezzature e gli ornamenti da collocare, ovvero le panchine, le ringhiere, i lampioni e i cestini da installare sul lungomare.
Il ritardo di questi materiali è la causa del ritardo, ma l’assessore alle Spiagge, Jonay López, spera che arrivino presto e che i lavori possano essere completati prima della fine dell’anno. Ciò che preoccupa maggiormente sono i pezzi di cemento che, come panchine e ringhiere, saranno installati lungo la passeggiata. Queste strutture, rivestite con un materiale speciale per prevenire la corrosione, sono prefabbricate e stanno causando il ritardo nel completamento dei lavori, poiché provengono da fuori le Isole Canarie. Il progetto prevede la sostituzione della pavimentazione e del muro con questi pezzi, lunghi circa 120 metri lineari.
La Redazione LGC