Il Castillo de Mata ospita quest’anno “Mundo de Palabras”, un’attività organizzata da Womad Gran Canaria e che si è tenuta per la prima volta lo scorso anno, dopo il successo della sua creazione al Festival di Cáceres 2016 in occasione del suo 25° anniversario. Questo incontro intorno alla letteratura e alle sue manifestazioni nel campo della poesia, del teatro e naturalmente, della musica, si terrà tra il 10 e il 13 novembre e l’ingresso sarà gratuito.
Il programma prevede la partecipazione di Pedro Mari Sánchez e Ana Martín-Coello, Robert Navarro; una monografia sul poeta Tomás Morales con le attrici Blanca Rodríguez e Lili Quintana insieme al chitarrista Javier Cerpa; e un’altra su “los Amaziges de Canarias”, condotta dal giornalista Luis Socorro e con la partecipazione di archeologi.
Il primo incontro avrà luogo giovedì 10 alle 19:30. Pedro Mari Sánchez (attore e regista) e Ana Martín-Coello (scrittrice e giornalista) con la loro proposta “La palabra mágica”, un talk-workshop basato sull’omonimo libro. Un’opera rivoluzionaria e fondamentale per tutti coloro che vogliono imparare a parlare in pubblico o migliorare le proprie capacità oratorie. Ma è molto di più. È una difesa della parola e della sua inesauribile e benefica energia, come nuova metafora della convivenza.
Venerdì 11, sempre alle 19.30, “Mundo de Palabras” accoglierà Robert Navarro, musicista e compositore, francese nato a Orano e residente in Spagna da 20 anni. Quest’anno si presenta al festival con “Gloria Amor Humor”, presentato in anteprima al Womad Festival di Cáceres di quest’anno, un progetto a cui lavora da tre anni, con poesie di Gloria Fuertes, che ha conosciuto grazie a un amico e di cui si è gradualmente innamorato, soprattutto dopo aver trovato molte analogie tra i suoi versi e quelli del suo poeta preferito, Jacques Prévert.
L’opera del poeta gran canario Tomás Morales occuperà il terzo giorno (sabato, ore 19.30). Alcune delle sue poesie saranno recitate dalle attrici Lili Quintana e Blanca Rodríguez e musicate dal chitarrista Javier Cerpa.
La cerimonia di chiusura, domenica alle 11.00, ha come tema centrale e titolo l’intervento “Amaziges de Canarias, historia de una cultura”, con la partecipazione di Jorge Onrubia, dottore in Storia e archeologo; José de León, dottore in Storia e archeologo; e Luis Socorro, giornalista e autore di “Amaziges de Canarias, historia de una cultura”, ricerca giornalistica realizzata da Luis Socorro, pubblicata da Canarias Ahora e elDiario.es e pubblicata in autunno in formato libro.