Le Alte Corti di Giustizia delle Isole Baleari e Canarie hanno ordinato ai governi regionali di pagare un risarcimento per le controversie con i proprietari di diversi appezzamenti di terreno il cui uso turistico o edilizio è stato limitato.

Isole Canarie

Nel caso delle Isole Canarie, non si conosce ancora l’importo che il governo dovrà pagare “per i danni causati” a 26 appezzamenti di terreno il cui uso turistico era limitato.

Gli appezzamenti si trovano nei comuni turistici di San Bartolomé de Tirajana e Mogán (Gran Canaria), Yaiza (Lanzarote) e Pájara (Fuerteventura).

Tuttavia, alcune fonti hanno confermato a Canarias 7 che il numero di proprietari da risarcire potrebbe salire a 36, invece che a 26.

Il ministro della Transizione ecologica delle Canarie, José Antonio Valbuena, ha spiegato che i proprietari di questi appezzamenti chiedono un risarcimento di 650 milioni di euro.


Il governo regionale stima l’importo da pagare tra i tre e i cinque milioni di euro.

Isole Baleari

Il governo delle Isole Baleari dovrà pagare più di mezzo milione di euro di risarcimento – nello specifico, 591.075 euro più gli interessi – per aver impedito la costruzione di Roca Llisa, un resort di lusso situato a Ibiza.

Come spiega Diario de Ibiza, questo importo si aggiunge agli 87 milioni di euro per Punta Pedrera e al pagamento non ancora determinato per Benirrás, sempre a Ibiza.

Roca Llisa è un complesso residenziale di lusso con campo da golf. Tuttavia, come indicato sul suo sito web, viene utilizzato come seconda casa per le persone che vivono all’estero e vi trascorrono le vacanze.