Nel corso degli ultimi anni il numero degli italiani che arriva alle Canarie è sensibilmente aumentato, perché?
Può essere a causa del clima o per il costo della vita che, a quanto si racconta, sembra essere più contenuto rispetto a quello italiano; fatto sta che sempre più italiani lasciano il suolo patrio e approdano su queste isole. Sembra quindi arrivato il momento di chiedersi come pensiamo di essere percepiti dai canarios? In sostanza, come ci vedono?
E’ per rispondere a questa domanda che nasce lo studio della Dott.ssa Gevisa La Rocca dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, in collaborazione con il prof. Juan Martinez Torvisco dell’Università de “La Laguna”.
Gevisa ci racconta che ha deciso di lavorare sulle immagini perché “per decidere di trasferirsi su di un’isola una qualche immagine di essa bisogna averla maturata. Sia che si tratti di un sogno, di un’illusione, di una foto o di un bisogno, qualcosa deve aver mosso l’impulso al trasferimento. Attraverso la ricerca si vuole scoprire qual è questa immagine che ha messo in moto il cambiamento”.
“Questa è solo una prima parte dello studio”, ci spiega, nella seconda si presta più attenzione alle storie di vita dei pensionati italiani che hanno scelto di “continuare alle Canarie”. Quindi prima una rilevazione rivolta a tutti gli italiani presenti alle Canarie e poi un approfondimento sui pensionati.
Per lavorare sul “come ci vedono” hanno bisogno di raccogliere molti questionari e per questo ci chiedono di compilarlo.
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