Diario di un difensore dell’ordine
di Anonimo
Questo mese il lavoro della sicurezza privata è stato messo a dura prova, in quanto il forte afflusso di turisti ha comportato un aumento dei tentativi di furto in hotel e locali nei principali centri di alloggiamento. Considerando che quest’anno si supererà abbondantemente la quota di 13.000.000 di turisti, il riuscire a mantenere i livelli di delinquenza a una soglia leggermente inferiore rispetto all’anno precedente è da considerare come un vero successo.
Secondo i dati ufficiali del Ministero e che rispecchiano anche la sensazione di chi opera in questo settore, i furti sono calati più del 15%, così come l’opera dei borseggiatori è scesa di un 10% nelle zone più frequentate del Sud. Questo miglioramento è stato provocato anche dalla decisione di alcuni hotel, che anteriormente erano notoriamente sprovvisti di servizio di vigilanza, di richiedere la protezione alle imprese del settore.
Purtroppo però gli atti vandalici e i danni a veicoli parcheggiati sono aumentati di un 14%, spesso causati dagli stessi turisti che, trovandosi in un paese più permissivo rispetto a quelli di provenienza ed essendo spesso sotto l’effetto dell’alcool, deturpano l’arredo urbano pensando che nessuno li possa vedere, ma spesso trovandosi poi a doversi presentare davanti alla giustizia. Pur essendo la criminalità nelle isole Canarie tra le più basse di Spagna, va fatto notare che, grazie al lavoro dei colleghi, spesso invisibile agli occhi dei vacanzieri, al momento è più sicuro alloggiare in un hotel che affittare una casa vacanze, visto che ci troviamo a registrare un aumento del 25% di furti in domicili privati.