Bernardo Caprotti (Nato a Milano il 7 ottobre 1925). Nel 1957, il gruppo Rockefeller propone alla famiglia Caprotti di entrare in una join venture con una quota del 18% nella fondazione di Supermarkets Italiani Spa, la prima catena di supermarkets “all’americana” d’Italia, che diventerà poi Esselunga. Il primo punto vendita apre il 27 novembre del 1957 in una ex-officina di viale Regina Giovanna, a Milano.
Il logo di Supermarkets Italiani, ideato da Max Huber, vede una “esse” allungata in alto che arriva fino alla fine di Supermarket.
Dopo l’esito entusiasmante della campagna “Esse lunga, prezzi corti”, Caprotti e soci decidono di sfruttare il refrain vincente e nasce così “Esselunga”.
Questo vero Signore è oggi uno dei più stimabili imprenditori italiani, che a oltre 90 anni gestisce ancora con pugno di ferro il più remunerativo gruppo della Grande Distribuzione in Italia. Questo nonostante lunghe e dolorose battaglie legali con i figli, peraltro terminate con successo. Meriterebbe di entrare nella storia il suo libro “Falce e carrello”, dove descrive senza tanti giri di parole la vergognosa concorrenza a cui è sottoposto in Italia un imprenditore non schierato “dalla parte giusta”!