Aumenta, seppur di poco, la NO TAX AREA per i titolari di pensioni italiane, anche se residenti all’estero (quelli che pagano le tasse in Italia perché, magari pur potendo, non hanno chiesto la detassazione alla fonte in base a una convenzione bilaterale contro le doppie imposizioni fiscali o perché la convenzione stessa prevede la tassazione alla fonte e cioè in Italia). A decorrere dal 2016, a vantaggio dei pensionati a reddito basso, cresce l’importo della detrazione spettante, da rapportare al periodo di pensione nell’anno, nonché il limite massimo del reddito complessivo di riferimento.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce in una recente Circolare che i pensionati con meno di 75 anni beneficeranno di una detrazione Irpef di 1.783 euro (invece che di 1.725 euro) se il loro reddito complessivo non supera i 7.750 euro (prima il limite era di 7.500 euro). Nel caso in cui il reddito complessivo sia incluso fra i 7.750 e i 15.000 euro, i pensionati avranno una detrazione Irpef un po’ più bassa ma in ogni caso l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non inferiore a 690 euro. Invece per i pensionati sopra i 75 anni, la detrazione sarà pari a 1.880 euro (invece di 1.783 euro) se il reddito complessivo non supera gli 8.000 euro (in precedenza il limite era di 7.750 euro). Se tuttavia il reddito complessivo sarà fra gli 8.000 e i 15.000 euro, la detrazione Irpef sarà un po’ più bassa, ma in ogni caso non potrà essere inferiore a 713 euro.
Grazie alle novità fiscali introdotte per il 2016 con la legge di stabilità si è verificato un aumento della cosiddetta NO TAX AREA da 7.500 a 7.750 euro per i pensionati con meno di 75 anni e da 7.750 a 8.000 euro per i pensionati con più di 75 anni. E’ bene tuttavia specificare che grazie all’aumento delle detrazioni, gli anziani che hanno una pensione inferiore ai 15mila euro annui otterranno nel 2016 un piccolo beneficio, ma i più avvantaggiati saranno quelli con redditi bassi, compresi tra 7.500 e 8mila euro all’anno (e cioè circa 600 euro circa al mese). Infatti, chi riceve dall’INPS un assegno inferiore a 7.000-7.500 euro lordi annui (e cioè non più 570 euro netti al mese), non avrà invece alcun beneficio perché già oggi rientra nella NO TAX AREA e non paga tasse (a meno che, ovviamente, non abbia altri redditi – anche se conseguiti all’estero – da dichiarare al Fisco italiano).
Per ulteriori e più approfonditi chiarimenti sulle modalità per richiedere le detrazioni spettanti è consigliabile rivolgersi ad un tecnico di fiducia. (estratto da FONTE AISE)