Il Jardín Botánico Viera y Clavijo: un tesoro vivente nel cuore di Gran Canaria

Di Italiano alle Canarie

Las Palmas de Gran Canaria, conosciuta per il suo clima mite, le sue spiagge dorate, la ricca storia e il vibrante mix culturale, custodisce anche un autentico paradiso verde: il Jardín Botánico Viera y Clavijo, noto affettuosamente come Jardín Canario. Non è soltanto il più grande giardino botanico della Spagna, ma anche uno dei più importanti a livello europeo per la conservazione della biodiversità delle isole oceaniche. Questo straordinario spazio verde rappresenta un ponte tra la scienza e la contemplazione, tra il rigore botanico e l’incanto estetico.

Un sogno realizzato: la visione di Eric Sventenius

Il giardino fu fondato nel 1952 grazie all’opera instancabile del botanico svedese Eric Sventenius, un vero pioniere della botanica canaria. Sventenius, affascinato dalla ricchezza floristica dell’arcipelago, volle creare un luogo dove studiare, proteggere e divulgare il patrimonio naturale delle Canarie. Trascorse anni a esplorare ogni angolo dell’arcipelago alla ricerca di specie rare, contribuendo in modo decisivo alla conoscenza della flora insulare. Il nome ufficiale del giardino rende omaggio anche al naturalista José de Viera y Clavijo, illustre intellettuale delle Canarie del XVIII secolo, la cui opera ha gettato le basi per la storiografia e la divulgazione scientifica locale.

Natura e paesaggio: uno scenario mozzafiato.


Il giardino si estende su una superficie di oltre 27 ettari, incastonati tra le colline della Valle di Guiniguada, a pochi chilometri dal centro di Las Palmas. L’ambiente naturale è già di per sé suggestivo: canyon, terrazze, sentieri rocciosi, ponti sospesi e cascate creano un’atmosfera di profonda connessione con la natura. Ogni percorso all’interno del giardino è pensato per accompagnare il visitatore in un viaggio tra ecosistemi differenti. È uno spazio pensato non solo per i botanici, ma anche per famiglie, escursionisti, fotografi, studenti, turisti e appassionati di paesaggi unici. Il contesto naturale del giardino, immerso in una valle riparata e fertile, lo rende anche un rifugio per numerose specie di fauna locale, come lucertole, insetti e uccelli.

Un santuario per la flora endemica delle Canarie

Il Jardín Canario è un autentico scrigno di biodiversità. Ospita più di 500 specie endemiche delle Isole Canarie, molte delle quali rare o minacciate. Tra le piante più emblematiche si trovano:

La palma delle Canarie (Phoenix canariensis)

Il drago millenario (Dracaena draco)

Le euforbie canarie (Euphorbia canariensis, detta anche “cardón”)

Il tajinaste rosso (Echium wildpretii), spettacolare in primavera

Queste piante rappresentano non solo un patrimonio botanico, ma anche un simbolo dell’identità delle isole. A queste si aggiungono piante subtropicali provenienti da Africa, America Latina, Australia e Asia, tutte coltivate in spazi tematici che ne riproducono l’habitat naturale. Vi sono anche serre specializzate e collezioni dedicate a piante grasse, cactus, felci, orchidee e specie officinali.

Ricerca, educazione e conservazione: una missione completa

Oltre ad essere un luogo di meraviglia e contemplazione, il Jardín Canario è anche un importante centro di ricerca scientifica, dotato di erbario, biblioteca botanica e laboratori. È attivo nella propagazione di specie in pericolo, nella collaborazione con università internazionali e in progetti di educazione ambientale rivolti a scuole e visitatori. I programmi del giardino comprendono anche il recupero e la reintroduzione in natura di piante a rischio, il monitoraggio di habitat fragili e la formazione di giovani botanici.

Nel cuore del giardino si trova anche il Centro di Interpretazione, dove è possibile scoprire curiosità botaniche, partecipare a visite guidate, assistere a conferenze, mostre temporanee, laboratori per bambini e corsi per adulti. Inoltre, vengono organizzati eventi culturali e giornate tematiche dedicate all’ecologia, alla fotografia naturalistica e alla sostenibilità.

Una meta per tutte le stagioni

Grazie al clima subtropicale di Gran Canaria, il giardino è visitabile tutto l’anno. La primavera offre lo spettacolo della fioritura delle specie endemiche, mentre in estate le zone ombreggiate e le cascate regalano frescura. In autunno e inverno, la luce dorata delle Canarie offre un contrasto unico con il verde intenso della vegetazione. Ogni stagione regala emozioni diverse: dalle fioriture spettacolari ai giochi di luce tra le foglie, dalle piogge ristoratrici alla quiete dei sentieri più remoti.

Come organizzare la visita

Orari: Aperto tutti i giorni, eccetto nei festivi principali. L’ingresso è gratuito.

Come arrivare: facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici da Las Palmas. Sono disponibili anche ampi parcheggi e un punto informativo all’ingresso.

Consigli utili: indossa scarpe comode, porta acqua e fotocamera: ogni angolo del giardino merita di essere immortalato. Si consiglia anche di consultare la mappa ufficiale del giardino per pianificare al meglio la visita e non perdere le aree tematiche più interessanti.

Il Jardín Botánico Viera y Clavijo non è solo un’attrazione turistica, ma un omaggio vivente alla straordinaria ricchezza naturale delle Canarie. Un luogo dove la scienza incontra la bellezza, ma anche dove conoscere e rispettare il mondo vegetale che ci circonda.