Di Italiano alle Canarie

Ci sono luoghi che vanno bene in ogni stagione e per ogni occasione, e Fuerteventura è sicuramente uno di questi. Ma se stai cercando un momento ideale per partire, questo aprile offre un’opportunità d’oro: unendo le vacanze di Pasqua (Pasquetta il 21 aprile) con la Festa della Liberazione del 25 aprile (venerdì), bastano pochi giorni di ferie per regalarsi una vacanza di 9 giorni, dal sabato 19 aprile a domenica 27 aprile 2025. Un vero e proprio break primaverile per ricaricare mente e corpo tra dune dorate, mare cristallino e paesaggi che sembrano arrivare da un altro mondo.

Se c’è un posto che sa sorprenderti anche quando pensi di aver visto tutto delle Canarie, è Fuerteventura. Selvaggia, luminosa, sconfinata. È un’isola che non ti viene incontro con effetti speciali, ma ti entra dentro a poco a poco, col suo silenzio, i suoi spazi immensi e il vento, sempre presente, che sembra voler raccontare qualcosa.

Dove si trova e perché dovresti visitarla

Fuerteventura è la seconda isola più grande dell’arcipelago canario (dopo Tenerife) e si trova a meno di 100 km dalla costa africana. È la più arida delle Canarie, ma proprio per questo vanta spiagge spettacolari – lunghissime, dorate, spesso deserte – e paesaggi che sembrano appartenere a un altro pianeta.

È l’isola ideale per chi cerca natura incontaminata, relax assoluto e sport all’aria aperta, soprattutto surf, windsurf e kitesurf. Ma anche per chi vuole ritrovare un ritmo più umano, lontano dal turismo di massa.


Cosa vedere e fare a Fuerteventura

Fuerteventura è un’isola sorprendente anche per la varietà dei suoi paesaggi: dalle spiagge tropicali agli scorci desertici, dalle cittadine storiche ai paesini rurali immersi nel silenzio. Ecco alcuni luoghi da non perdere, a cui si aggiungono nuove mete imperdibili:

1. Corralejo e il Parco Naturale delle Dune

È forse il luogo più iconico dell’isola. Una distesa di dune bianchissime che si tuffano nell’Atlantico. Corralejo, il paesino omonimo, è vivace, pieno di locali, botteghe e atmosfera surf.

Da non perdere: una camminata tra le dune al tramonto. Le sfumature della sabbia e del cielo cambiano in continuazione. È poesia pura.

2. Le spiagge di Sotavento

Situate nella penisola di Jandía (sud dell’isola), queste spiagge sono celebri per la loro bellezza surreale: chilometri e chilometri di sabbia bianca lambita da lagune cristalline che si formano con le maree. Un paradiso anche per gli amanti degli sport acquatici.

3. Cofete, la spiaggia del silenzio

Questa non è una spiaggia qualunque: è un’esperienza. Selvaggia, remota, battuta dal vento e dalle onde. Ci si arriva dopo una strada sterrata (meglio in 4×4), ma lo spettacolo ripaga ogni sforzo. Sullo sfondo, le montagne che cadono a picco sull’oceano.

4. Betancuria, il cuore storico

Fondata nel XV secolo, Betancuria è un piccolo gioiello coloniale tra le montagne. Perfetta per una passeggiata tra edifici storici, musei e scorci fotogenici. Qui si respira la Fuerteventura più autentica.

5. La Isla de Lobos

Una gita in barca da Corralejo ti porta su quest’isoletta disabitata, protetta come parco naturale. Si gira a piedi in poche ore, tra spiaggette nascoste e panorami lunari. Consiglio: prenota in anticipo il permesso per l’ingresso.

6. Ajuy e le grotte vulcaniche

Sulla costa ovest dell’isola, Ajuy è un minuscolo villaggio di pescatori affacciato sull’oceano, famoso per le sue spettacolari grotte marine scavate nella roccia lavica. Un sentiero panoramico ti conduce fino alle cavità naturali dove il mare si infrange con potenza primordiale.

7. El Cotillo e i suoi tramonti

Questo tranquillo borgo marinaro a nord-ovest è il posto perfetto per chi cerca autenticità. Le sue spiagge, come Playa de los Lagos e Playa del Castillo, sono tra le più belle e tranquille dell’isola. Il tramonto qui è un rito quotidiano.

8. Montaña de Tindaya, la montagna sacra

Considerata un luogo magico dagli aborigeni dell’isola, la Montaña de Tindaya è avvolta da un’aura di mistero. Alta poco più di 400 metri, domina una zona desertica e isolata. Si dice che fosse usata per riti religiosi. È vietato scalarla, ma ammirarla da vicino è già un’esperienza intensa.

9. Playa de las Palomitas (Popcorn Beach)

Vicino a Corralejo, questa spiaggia è diventata virale per la sua caratteristica unica: al posto della sabbia ci sono piccoli frammenti di rodoliti bianchi che sembrano veri e propri popcorn. Un paesaggio curioso e fotogenico, ma da rispettare: è vietato raccogliere questi fossili marini per preservare l’ecosistema. Ideale per una tappa diversa dal solito e scatti davvero originali.

Esperienze da fare (davvero)

Ammirare le stelle nel cielo limpido dell’entroterra: zero inquinamento luminoso, solo l’universo davanti agli occhi.

Assaggiare il queso majorero, un formaggio di capra DOP che rappresenta l’identità gastronomica dell’isola.

Dormire in una finca tradizionale, magari tra cactus e palme, per sentire l’isola anche quando chiudi gli occhi.

Quando andare.

Fuerteventura ha un clima mite tutto l’anno, ma il vento è una costante. I mesi estivi sono ideali per chi cerca più sole e bagni in mare, mentre primavera e autunno sono perfetti per esplorare l’isola senza folla.

Come arrivare

L’aeroporto si trova vicino a Puerto del Rosario, la capitale. È collegato con voli diretti dalla Spagna e da molte città europee. Noleggiare un’auto è altamente consigliato per esplorare l’isola in libertà, anche perchè il trasporto pubblico non è molto capillare.

Conclusione

Fuerteventura è uno di quei posti che non urlano per attirare l’attenzione, ma sanno restare impressi. Non ti bombarda di attrazioni, ma ti regala qualcosa di più profondo: il senso di spazio, di libertà, di silenzio.

È un’isola per chi ama sentire il vento in faccia e la sabbia sotto i piedi, per chi non ha paura del vuoto e del silenzio, per chi cerca un orizzonte senza fine.

Se stai cercando un viaggio fuori dai soliti circuiti, un’esperienza che parla alla tua parte più autentica, Fuerteventura è la risposta.

Non è un’isola per tutti, ma forse è proprio questo il suo segreto.