Con il nuovo accordo tra PSOE e Junts, la Catalogna ottiene competenze chiave nella gestione dell’immigrazione.
Il recente patto tra il PSOE e Junts per Catalunya (JxCat), il partito indipendentista guidato da Carles Puigdemont, per trasferire competenze in materia di immigrazione alla Catalogna ha suscitato preoccupazione alle Canarie.
Questo accordo permette alla Generalitat di gestire aspetti come la sicurezza nei porti e negli aeroporti, l’amministrazione dei Centri di Internamento per Stranieri (CIE) e la gestione delle autorizzazioni di residenza di lunga durata.
Nel frattempo, le Canarie affrontano una crisi umanitaria con oltre 5.500 minori non accompagnati accolti in condizioni precarie.
Con il nuovo accordo tra PSOE e Junts, la Catalogna ottiene competenze chiave nella gestione migratoria, inclusa la condivisione del controllo delle frontiere tra i Mossos d’Esquadra, la polizia autonoma catalana, e le Forze di Sicurezza dello Stato, la gestione dei Centri di Internamento per Stranieri (CIE) e la gestione dei permessi di residenza di lunga durata.
Questo significa che la Generalitat avrà maggiore autonomia nel decidere sull’accoglienza e la regolarizzazione dei migranti, un potere di cui le Canarie non dispongono, nonostante siano la principale porta d’ingresso dell’immigrazione irregolare in Spagna.
Mentre la Catalogna accede a queste risorse e a un maggiore controllo, le Canarie continuano a dipendere esclusivamente dalle decisioni del Governo centrale, senza alcuna capacità diretta di gestire i flussi migratori o adottare misure per alleviare la saturazione dei suoi centri di accoglienza.
Coalizione Canaria (CC) ha criticato duramente il Governo centrale per la rapidità con cui ha soddisfatto le richieste catalane, mentre le richieste delle Canarie per una distribuzione equa dei minori migranti tra le comunità autonome sono state rimandate.
David Toledo, segretario dell’Organizzazione di CC, ha sottolineato che l’Esecutivo dimostra una “mancanza di volontà politica” nel risolvere l’emergenza migratoria nelle isole, evidenziando un trattamento diseguale nei confronti delle Canarie rispetto ad altre regioni.
L’approvazione di questo accordo nelle Cortes Generales potrebbe aggravare la situazione alle Canarie.
La delega di competenze alla Catalogna potrebbe rendere più difficile l’attuazione di politiche migratorie integrate ed eque a livello nazionale, lasciando le Canarie in una posizione vulnerabile e con risorse limitate per gestire l’arrivo crescente di migranti.
La saturazione dei servizi di accoglienza nelle isole è una realtà allarmante che necessita di soluzioni immediate e coordinate da parte del Governo centrale.
Di Italiano alle Canarie