Nuove strategie di assunzione alle Canarie per far fronte alla carenza di personale, offrendo incentivi come l’alloggio gratuito.

Aziende come Riu, Meliá, Barceló e Iberostar cercano di garantire che i loro organici siano completi in una stagione che si prevede storica per il turismo in Spagna, con la previsione di superare i 100 milioni di visitatori nel 2025.

Canarie: un mercato del lavoro sotto pressione

La crescita costante del turismo nell’arcipelago, unita all’impennata dei prezzi degli alloggi, ha reso sempre più difficile reperire personale nei settori chiave come cucina, sala e pulizia.

Di fronte a un mercato immobiliare gonfiato che ha reso quasi impossibile trovare una sistemazione dignitosa, molte offerte di lavoro sono state rifiutate, costringendo le catene alberghiere a rivedere le proprie strategie.

Finalmente hanno capito che se vogliono garantire la stabilità del mercato del lavoro devono fornire soluzioni concrete di alloggio ai loro dipendenti.


Offrire un tetto ai lavoratori non è più un semplice incentivo, ma una necessità per attrarre e trattenere personale qualificato in un contesto sempre più competitivo.

Misure adottate:

Meliá ha annunciato l’offerta di alloggio gratuito in destinazioni come Fuerteventura, dove la carenza di abitazioni è particolarmente critica.

Riu, con 16 hotel alle Canarie e circa 7.000 camere, ha comunicato la necessità di assumere circa 4.500 dipendenti per l’alta stagione, sottolineando che la mancanza di professionisti qualificati è un problema strutturale.

Barceló offrirà a parte del suo personale alloggio alle isole Canarie.

Iberostar fornirà anche alloggio al proprio personale nelle isole per rendere le proprie offerte di lavoro più allettanti.

Ulteriori sfide: assenteismo e fidelizzazione dei talenti

Oltre al problema dell’alloggio, le catene alberghiere segnalano un crescente disinteresse per il settore. Barceló evidenzia che sempre meno persone cercano lavoro nella ristorazione, anche quando le condizioni di lavoro sono state migliorate.

Inoltre, l’assenteismo lavorativo è aumentato, rendendo ancora più difficile coprire i posti vacanti.

Per contrastare questa tendenza, alcune aziende hanno rafforzato i loro programmi di formazione. Iberostar, ad esempio, ha lanciato un modello di Formazione Professionale Duale intensiva, che combina teoria e pratica negli hotel, con l’obiettivo di attrarre giovani talenti e promuovere la professionalizzazione del settore.

Prospettive per l’estate 2025

L’industria turistica alle Canarie si prepara a un afflusso senza precedenti di turisti, il che eserciterà un’ulteriore pressione sul mercato del lavoro.

Le strategie adottate dalle grandi catene alberghiere, dall’offerta di alloggio gratuito all’investimento nella formazione, saranno determinanti per garantire la qualità del servizio in un settore chiave per l’economia delle isole.

Di Italiano alle Canarie