Le Isole Canarie, rappresentano un punto strategico nel traffico internazionale di droga. La loro posizione geografica le rende un passaggio privilegiato per le rotte della droga che collegano l’America Latina all’Europa, con conseguenze rilevanti sul piano economico, sociale e della sicurezza.

Le autorità spagnole e internazionali da anni monitorano l’attività del narcotraffico nelle isole, cercando di bloccare l’afflusso di sostanze illecite e di arginare il loro impatto sulla società locale.

Tuttavia, la conformazione dell’arcipelago e il continuo affinamento delle tecniche di trasporto utilizzate dai criminali rendono la sfida particolarmente complessa.

Cause del Fenomeno

Le Canarie si trovano lungo una delle principali rotte marittime e aeree utilizzate dai narcotrafficanti. Le organizzazioni criminali sfruttano l’arcipelago come base logistica per lo stoccaggio e la redistribuzione delle sostanze stupefacenti verso il mercato europeo. La droga, in particolare la cocaina proveniente dal Sud America e la cannabis dal Nord Africa, arriva via mare o attraverso corrieri aerei, spesso utilizzando “mule” per il trasporto.

Oltre alla cocaina e alla cannabis, nelle Canarie si è registrato un aumento del traffico di droghe sintetiche e di nuove sostanze psicoattive (NPS), che vengono prodotte principalmente in laboratori clandestini asiatici e introdotte nell’arcipelago attraverso il traffico postale o i passeggeri dei voli commerciali.


Il turismo di massa, che caratterizza le isole durante tutto l’anno, rappresenta un ulteriore fattore che facilita la circolazione e il consumo di queste sostanze.

La facilità di movimentazione delle merci grazie alle infrastrutture portuali e aeroportuali ben sviluppate, insieme all’alto volume di traffico turistico, rende più difficile il controllo da parte delle autorità.

Inoltre, le organizzazioni criminali hanno dimostrato una crescente capacità di adattamento alle misure di contrasto, variando rotte e modalità di trasporto.

Mercato e Costi di Distribuzione

Il mercato della droga nelle Canarie non si limita al transito, ma coinvolge anche il consumo locale, con una domanda in crescita sia tra i residenti che tra i turisti.

Cocaina, cannabis e droghe sintetiche sono le più diffuse. I prezzi delle sostanze variano in base alla disponibilità e ai rischi connessi alla distribuzione.

I costi di distribuzione dipendono in gran parte dalle tecniche utilizzate per il traffico. Le imbarcazioni veloci e i piccoli aerei privati, spesso utilizzati per il trasporto della droga dalle coste africane, permettono di ridurre il rischio di intercettazione, aumentando però i costi logistici. In alcuni casi, le sostanze vengono nascoste all’interno di container di merci legali.

L’aumento delle operazioni di polizia ha spinto i narcotrafficanti a cercare metodi di trasporto più sofisticati, incidendo sui costi operativi. Tuttavia, le ingenti somme generate dal traffico di droga continuano a renderlo un business altamente redditizio, attirando sia organizzazioni locali che internazionali.

Ripercussioni Sociali ed Economiche

L’impatto del traffico di droga sulle Canarie è significativo. Dal punto di vista sociale, si registra un aumento della criminalità legata allo spaccio e alla competizione tra bande per il controllo del mercato. Il consumo di sostanze stupefacenti comporta conseguenze devastanti sulla salute pubblica, con un incremento dei casi di overdose e di malattie legate alla dipendenza.

Il turismo, pilastro fondamentale dell’economia dell’arcipelago, risente indirettamente degli effetti del narcotraffico. Se da un lato il consumo di droghe tra i visitatori è in crescita, dall’altro episodi di violenza e criminalità possono minare la reputazione delle isole come destinazione sicura.

Anche il settore immobiliare è coinvolto, con abitazioni utilizzate per lo stoccaggio della droga o come basi operative per le reti criminali.

Sul piano economico, il narcotraffico influisce negativamente sull’economia locale. Le infiltrazioni della criminalità organizzata possono compromettere settori come il turismo e il commercio, oltre a favorire fenomeni di riciclaggio di denaro illecito.

Operazioni di Contrasto e Prospettive Future

Le autorità spagnole hanno intensificato gli sforzi per combattere il traffico di droga nelle Canarie.

Operazioni recenti a Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife hanno portato all’arresto di numerosi individui coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti, con sequestri di ingenti quantità di droga.

Le forze dell’ordine hanno aumentato il controllo nei porti e negli aeroporti, introducendo tecnologie avanzate per il rilevamento di sostanze illecite.

Tuttavia, la lotta al narcotraffico richiede un coordinamento internazionale più efficace. Il rafforzamento della cooperazione tra le forze di polizia europee e latinoamericane, insieme a strategie preventive per ridurre la domanda locale, potrebbe contribuire a ridimensionare il problema.

Sono necessarie anche campagne di sensibilizzazione per scoraggiare il consumo di droga e promuovere alternative sociali ed economiche per le fasce di popolazione più vulnerabili al reclutamento da parte delle organizzazioni criminali.

In conclusione, le Isole Canarie rappresentano un punto nevralgico del traffico di droga tra le Americhe e l’Europa.

Le ripercussioni sociali ed economiche rendono indispensabile un’azione continua e incisiva per arginare questo fenomeno, proteggendo la sicurezza e la stabilità dell’arcipelago.

Senza un intervento deciso e una collaborazione internazionale rafforzata, il ruolo delle Canarie come crocevia del narcotraffico rischia di consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni.

Di Italiano alle Canarie