Lo sapevi che il berro (crescione) è un ingrediente fondamentale nella cucina di Gran Canaria? Questa pianta acquatica, meno conosciuta in Italia, è ampiamente utilizzata nella gastronomia locale grazie al suo sapore deciso e alle sue straordinarie proprietà nutrizionali. Coltivato con metodi tradizionali nelle berreras (vasche di coltivazione) dell’isola, il crescione è una risorsa essenziale che merita di essere scoperta anche oltre i confini canari.

Simili ma diversi, il primo è un pilastro della cucina canaria

Gran Canaria ospita un importante centro di coltivazione del crescione: le berreras (vasche di coltivazione) de La Solana, unico sito dell’isola dove questa pianta viene prodotta su larga scala, con una resa annuale che sfiora i 200.000 chili.

Un metodo di coltivazione impegnativo ma efficace

La coltivazione del crescione richiede condizioni ambientali molto specifiche, tra cui un flusso costante di acqua fresca, temperature ottimali e una ventilazione controllata.

Essendo una pianta acquatica, necessita di un perfetto equilibrio tra acqua, luce e temperatura per crescere in modo ottimale.


La produzione si svolge tutto l’anno, con cicli di raccolta ogni 20-30 giorni. Vengono utilizzate tecniche tradizionali come il reventazón, un metodo che permette alle radici di rigenerarsi e favorire la crescita continua della pianta.

Le berreras si estendono su una superficie di 10.000 metri quadrati e richiedono un monitoraggio costante durante tutto l’anno.

Oltre alle cure quotidiane, la coltivazione deve affrontare sfide continue, come le malattie trasmesse dall’aria e dal suolo, oltre all’impegno richiesto per ottimizzare i sistemi d’irrigazione e il controllo della temperatura, fondamentali per garantirne la sostenibilità a lungo termine.

Crescione e spinaci: differenze di gusto e benefici nutrizionali

Il crescione è un ingrediente molto diffuso nelle Canarie, ma meno conosciuto in Italia, dove spesso viene sostituito dagli spinaci. Sebbene entrambi siano ricchi di ferro e vitamine, il crescione si distingue per il suo sapore deciso e leggermente piccante, perfetto per zuppe, insalate e piatti a base di pesce. Gli spinaci, invece, hanno un gusto più dolce e delicato, rendendoli più versatili in cucina ma con un profilo aromatico meno intenso.

Dal punto di vista nutrizionale, il crescione offre un’alta concentrazione di vitamine A, C e K, oltre a minerali essenziali come calcio e magnesio. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e depurative, è considerato un alimento benefico per la salute.

La produzione di La Solana non solo rifornisce il mercato locale e le principali catene di distribuzione dell’isola, ma contribuisce anche alla tutela di questa tradizione agricola, valorizzando un prodotto dalle eccellenti qualità nutrizionali e dal grande potenziale gastronomico.

Di Italiano alle Canarie