Le liste d’attesa per le endoscopie nelle Canarie si allungano. Attualmente, sono 9.987 i pazienti in attesa di questo esame diagnostico, con un tempo medio di 13 mesi.

Il picco si registra all’Hospital Universitario de Canarias (HUC) a Tenerife, dove l’attesa raggiunge i 527,85 giorni.

Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Sanità, a dicembre 2024 oltre 25.822 persone erano in attesa di una procedura diagnostica, con un aumento dell’8,8% rispetto a sei mesi prima.

L’endoscopia rimane l’esame con il maggior numero di richieste. A giugno 2024, il tempo di attesa medio era di 358,37 giorni, circa cinque settimane in meno rispetto a oggi.

Disparità tra gli ospedali

Le attese variano considerevolmente tra i diversi ospedali. All’HUC, il tempo medio supera l’anno e mezzo, mentre al Doctor Negrín di Gran Canaria si riduce a 28,43 giorni e all’ospedale Nuestra Señora de Guadalupe, a La Gomera, si attende appena 15,29 giorni.


Il Servizio Sanitario delle Canarie ha reso noti i tempi di attesa per sette esami diagnostici.

Oltre alle endoscopie, si registrano 8.680 persone in attesa di un’ecografia (148 giorni di attesa), 2.117 per una TAC (116,75 giorni) e 1.917 per una risonanza magnetica (146,34 giorni). Inoltre, 1.487 pazienti attendono un ecocardiogramma (176,65 giorni) e 695 una ergometria (134,73 giorni).

Tenerife in testa per le attese

Le liste d’attesa si concentrano soprattutto a Tenerife. Più della metà dei pazienti in attesa di un esame diagnostico si affidano agli ospedali dell’isola: La Candelaria e l’HUC, con un totale di 14.843 persone (57,48% del totale).

A Gran Canaria, invece, tra gli ospedali Negrín e Materno-Insular si registrano 9.005 pazienti in attesa (34,87%).

L’HUC si conferma l’ospedale con il maggior numero di richieste per esami diagnostici: 11.110 pazienti in attesa, seguito dal Negrín con 6.510.

Sul fronte delle attese più brevi, spiccano le mammografie, con un tempo di 67,83 giorni, e le risonanze magnetiche all’Ospedale Generale di La Palma, dove l’attesa si riduce a soli 7,6 giorni.

Strategie per ridurre i tempi

La consigliera della Sanità, Esther Monzón, ha evidenziato i progressi ottenuti con il Piano Activa, introdotto nel secondo semestre del 2023.

Secondo i dati forniti, la lista di attesa per interventi chirurgici si è ridotta del 9,5%, con una diminuzione di 30 giorni nel tempo medio di attesa per un’operazione.

Tuttavia, nonostante questi lievi miglioramenti, la situazione rimane critica, soprattutto per le endoscopie, dove le attese restano estremamente lunghe, in particolare a Tenerife. «Il nostro obiettivo è proseguire su questa strada, riducendo le liste d’attesa e migliorando l’accesso alle cure per tutti i cittadini», ha dichiarato Monzón.

Di Italiano alle Canarie