Il ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, Óscar Puente, ha annunciato l’intenzione del Governo di introdurre un biglietto unico per il trasporto pubblico in tutta la Spagna a partire dal 2026. Questo biglietto permetterebbe ai cittadini di utilizzare diversi mezzi di trasporto, come treni, metropolitane, tram e autobus, con un solo titolo di viaggio, semplificando gli spostamenti e promuovendo l’uso del trasporto pubblico.

L’obiettivo è replicare modelli di successo già attivi in altri paesi europei, come il Deutschlandticket tedesco, che con un abbonamento mensile da 58 euro consente di accedere a tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e regionale, escludendo però l’alta velocità ferroviaria e alcune linee di lunga percorrenza.

Verso una mobilità più sostenibile e inclusiva

Durante l’annuncio, Puente ha sottolineato l’importanza di migliorare l’accessibilità e l’efficienza del sistema di trasporto pubblico per ridurre l’uso dei veicoli privati e contribuire alla sostenibilità ambientale. L’introduzione del biglietto unico rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e inclusiva, facilitando l’accesso al trasporto pubblico per tutti i cittadini e contribuendo alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Collaborazione con le comunità autonome

Per rendere possibile questa misura, il Governo collaborerà con le comunità autonome e i comuni, che gestiscono gran parte del trasporto locale e regionale tramite consorzi. L’implementazione del biglietto unico richiede quindi accordi a diversi livelli amministrativi per garantire un sistema integrato ed efficiente a livello nazionale.

Investimenti e transizione

Il ministro ha inoltre annunciato che nel corso del 2025 saranno mantenuti gli attuali sconti sugli abbonamenti finanziati dal Governo e dalle comunità autonome, anche se ridotti dal 50-60% al 40% nel secondo semestre. Durante questa fase di transizione, sarà introdotto un abbonamento unico di 20 euro al mese per tutta la rete di Renfe Cercanías, in attesa del lancio del biglietto unico nazionale nel 2026.

Per quanto riguarda le Isole Canarie la gratuità del trasporto pubblico è estesa fino al 31 dicembre 2025.


Contestualmente, Puente ha fatto riferimento agli investimenti previsti per migliorare le infrastrutture e i servizi di trasporto pubblico, con l’obiettivo di offrire un servizio di qualità che possa competere con l’uso dell’auto privata.

Appello alle amministrazioni locali

Infine, il ministro ha invitato le amministrazioni locali e regionali a collaborare attivamente per la realizzazione di questo progetto. “L’obiettivo e la sfida è implementare il biglietto unico in Spagna, un’iniziativa che consentirà una migliore distribuzione delle risorse, offrirà comodità agli utenti e garantirà un trasporto pubblico di qualità”, ha concluso Puente, sottolineando l’importanza di un impegno congiunto per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Di Italiano alle Canarie