Il Cabildo di Fuerteventura approva un bilancio per il 2025 di 170 milioni di Euro in opere pubbliche.
Le somme stanziate su diversi ambiti strategici per affrontare problemi storici dell’isola e migliorare la qualità della vita dei cittadini, appaiono insufficienti.
Infrastrutture, strade e mobilità: investimenti insufficienti
Il piano destina 40 milioni di euro al miglioramento delle infrastrutture, delle strade e della mobilità. Si tratta di un investimento rilevante, ma che non sembra sufficiente per colmare le lacune esistenti:
Manutenzione stradale: Oltre 7 milioni di euro sono stati stanziati per la manutenzione e conservazione della rete stradale, ma questa cifra non appare proporzionata alle necessità dell’isola, dove molte strade versano in condizioni precarie e l’aumento del traffico richiede interventi strutturali più ampi.
Sono previsti interventi come la sistemazione del Barranco di Bácher, il miglioramento del campo da calcio di La Lajita e la costruzione della casa comunale di Betancuria.
Tuttavia, non emergono piani ambiziosi per migliorare i collegamenti principali dell’isola o per sviluppare infrastrutture moderne e innovative.
Mobilità sostenibile: Sebbene il bilancio mantenga la gratuità del trasporto pubblico, una misura apprezzata dai cittadini, manca un piano organico per investire in soluzioni di mobilità ecologica o per potenziare i collegamenti tra le aree rurali e urbane.
Crisi idrica: una priorità storica ancora aperta
Con 13 milioni di euro destinati a infrastrutture idriche, il bilancio cerca di affrontare l’emergenza idrica che affligge da tempo Fuerteventura.
Tuttavia, l’impegno finanziario potrebbe non essere sufficiente per risolvere il problema alla radice.
Allo stato attuale, la scarsità d’acqua e la gestione delle risorse idriche rimangono uno dei principali problemi dell’isola, aggravati dalla crescente domanda legata al turismo e alle attività agricole.
Gli stanziamenti mirano a migliorare la rete idrica esistente e a promuovere nuove infrastrutture. Tuttavia, l’avanzamento dei lavori è lento, e non si segnalano interventi risolutivi per garantire la sostenibilità a lungo termine.
Il bilancio del 2025 del Cabildo punta su progetti fondamentali per la modernizzazione dell’isola, ma presenta carenze significative:
Gli investimenti non sembrano proporzionati alle sfide infrastrutturali che l’isola deve affrontare, lasciando irrisolti molti problemi legati ai collegamenti viari e alla mobilità interna.
La crisi idrica, nonostante gli sforzi, continua a essere un punto critico, e richiederebbe un approccio più incisivo e fondi aggiuntivi per interventi strutturali.
Queste lacune, evidenziate anche dall’opposizione, riflettono la necessità di una pianificazione più ambiziosa e di risorse maggiori per rispondere alle esigenze della popolazione e garantire uno sviluppo sostenibile.
Di Italiano alle Canarie