La popolazione canaria attende in media 5,4 giorni per vedere il proprio medico di famiglia.

Secondo un sondaggio dell’OCU, i cittadini delle isole aspettano un giorno in più rispetto al 2023. I medici di assistenza primaria segnalano un aumento della domanda.

La popolazione delle Canarie aspetta in media 5,4 giorni per ottenere un appuntamento con il proprio medico di famiglia, secondo uno studio realizzato dall’Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU) tra il 14 e il 28 ottobre di quest’anno, grazie alla collaborazione dei suoi associati, che hanno verificato la prima data disponibile al momento della richiesta.

L’attesa media a livello nazionale per essere ricevuti da un medico di famiglia è di 5,9 giorni, mezzo giorno in più rispetto all’arcipelago.

La Catalogna, dove si deve aspettare in media 7,7 giorni, e l’Andalusia, con 7,2 giorni, registrano i tempi di attesa più lunghi. Al contrario, la comunità autonoma dove si riesce a ottenere un appuntamento con il medico di famiglia più rapidamente è Castiglia e León, con 3,5 giorni.

Il rapporto evidenzia che in tutte le comunità autonome il tempo di attesa supera il limite accettabile per un appuntamento di questo tipo, fissato a 48 ore.


Per quanto riguarda le visite infermieristiche, l’attesa media nelle Canarie è di 2,6 giorni, posizionando l’arcipelago come la quinta comunità con i tempi di attesa più bassi.

A livello nazionale, l’attesa media per una visita infermieristica è di 3,3 giorni, secondo il sondaggio condotto dall’OCU.

Dati realistici

I dati raccolti dai soci dell’OCU tramite interviste telefoniche riflettono la situazione reale nei centri di assistenza primaria delle isole. “Effettivamente, il tempo medio di attesa per una visita medica può essere di cinque giorni. Forse in un ambulatorio periferico l’attesa è di un giorno, ma in alcuni centri sanitari può arrivare a sette o dieci giorni”, commenta Ana Joyanes, presidente dell’Associazione dei Medici di Assistenza Primaria delle Canarie (Amapcan).

La dottoressa sottolinea che, per offrire un’assistenza di qualità, il tempo di attesa non dovrebbe superare le 48 ore.

Tuttavia, spiega che i tempi di attesa sono direttamente legati alla stagionalità dei virus respiratori. “Dipende dalle stagioni e ora stiamo peggiorando perché c’è un aumento delle infezioni respiratorie”, osserva la dottoressa.

Di Italiano alle Canarie