Senza le macchine per attivare i buoni alla stazione di San Telmo perché il server va in tilt…
La grande novità del nuovo anno non è la pandemia o il costo del carrello della spesa, ma il servizio di trasporto pubblico gratuito chiamato guagua, che è stato lanciato ieri nelle principali stazioni della capitale di Gran Canaria, con collegamenti a tutti i comuni senza grossi problemi, grazie al sistema predisposto a questo scopo per offrire uno sconto totale sui viaggi.
Non si sono verificati problemi gravi, ma ci sono stati incidenti degni di nota, come il crash del server della stazione di San Telmo, che ha impedito agli utenti di attivare le tessere collegate al Bono Residente del Cabildo per viaggiare gratuitamente sui mezzi.
Le quattro macchine di San Telmo erano fuori servizio a metà mattinata e, essendo un giorno festivo, anche gli sportelli abituali non erano aperti. Ciò significa che gli utenti non hanno potuto attivare le loro carte per usufruire del servizio gratuito, dovendo pagare come in passato o recarsi a Santa Catalina e al Teatro, dove le macchine funzionavano.
Un tecnico è intervenuto per ripristinare le macchine, ma ha scoperto che il problema era del server e che il guasto non era legato a una domanda eccessiva da parte degli utenti. In effetti, il responsabile del traffico della stazione, Juan Gil Díaz, che ha più di 20 anni di esperienza, assicura che la giornata si è svolta senza problemi, con molti giovani tra le sette e le undici del mattino, ma senza alcun incidente al di là dello smarrimento di un telefono o di un portafoglio, o della confusione degli anziani quando chiedevano informazioni sui passi da seguire per beneficiare dello sconto completo sul servizio.
Senza grossi problemi
La maggior parte di questi giovani proveniva da comuni che avevano organizzato feste per salutare l’anno, come Moya, Arucas o Gáldar, per citare solo alcune delle linee che erano più affollate del solito la notte di Capodanno, aggiunge Juan Gil. Ci si alzava presto o si tirava tardi per prendere l’autobus e dirigersi presto verso sud, per godersi una festa diurna organizzata nel burrone di Playa del Águila.
Nel complesso, il comportamento dei giovani è stato “esemplare”, senza brutte ubriacature o risse negli autobus, nemmeno per l’uso delle maschere, che sono ancora obbligatorie all’interno dei veicoli, nonostante la voglia di uscire dopo questi anni di restrizioni dovute alla pandemia, aggiunge il controllore della stazione di San Telmo.
Alcuni autisti della Global, nei corridoi, hanno lamentato la mancanza di punti informativi per spiegare i requisiti di accesso al trasporto gratuito, soprattutto tra gli anziani che prendono la linea per andare al cimitero, e hanno dovuto risolvere le preoccupazioni di questi utenti. Avvisano inoltre che oggi potrebbe esserci una maggiore richiesta di Bono Residente, con tanto di code, perché ieri il servizio funzionava a metà regime in quanto era un giorno festivo. Inoltre, prevedono che il vero problema arriverà con l’inizio delle lezioni. “Con l’inserimento degli studenti vedremo come funziona il tutto”, afferma Juan Ramón Huerta.
Anche gli autisti delle Guaguas Municipales non hanno avuto problemi con l’introduzione del trasporto gratuito. Ramón Almeida lavorava la mattina al nodo di scambio di Guanarteme, accanto all’Auditorium Alfredo Kraus, e trasportava i giovani provenienti dai concerti o dalle feste che si tenevano nella zona. Ha chiarito che c’è stata “confusione”, soprattutto perché alcuni volevano passare senza pagare in contanti o senza avere la carta attivata con denaro, il tutto frutto di “ignoranza” del funzionamento del nuovo sistema. Lo stesso è accaduto a Germán Quintana, che ha sostituito Almeida nel turno pomeridiano. Il suo servizio, tuttavia, era molto più tranquillo, senza il “marabout” dei giovani che tornavano a casa o alle churrerías per la prima colazione dell’anno.
I guagüeros municipali, come i loro omologhi della Global, pensano che “il baccano” si scatenerà oggi con il ritorno al lavoro, poiché hanno rilevato “parecchia” confusione tra la popolazione per accedere a questo sconto.
L’abbonamento di dieci viaggi di Guaguas Municipales, ad esempio, può essere utilizzato gratuitamente per i due mesi successivi, con l’unico requisito di avere un saldo attivo sulla carta. Questi due mesi sono un periodo di transizione per l’ottenimento del Bono Residente rilasciato dal Cabildo, con il quale gli utenti potranno viaggiare gratuitamente tutto l’anno, a condizione di soddisfare i requisiti richiesti.
Gli abbonamenti soggetti a gratuità nel 2023 saranno quelli mensili gestiti dall’istituzione isolana. Si tratta del Wawa joven, del Bono Residente e del Bono Oro, che consentono di viaggiare senza limiti. Tuttavia, per avere diritto alla carta di viaggio gratuita, è necessario effettuare un minimo di 15 viaggi al mese su qualsiasi linea di autobus dell’isola. Il primo mese è totalmente gratuito, ma se il mese successivo il numero di viaggi non supera i quindici, il pass costerà 15 euro.
La Redazione LGC