L’Agenzia delle Entrate avverte che i proprietari devono essere aggiornati per evitare possibili infrazioni

Secondo i dati elaborati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), il numero di vendite e acquisti di case in Spagna è aumentato nell’ultimo anno. Ciò ha spinto l’Agenzia delle Entrate a inviare un messaggio sia agli acquirenti che ai venditori sull’importanza di pagare tutte le imposte corrispondenti per evitare infrazioni.

Va notato che le imposte sulla vendita di immobili variano a seconda della Comunità Autonoma, per cui l’Ufficio Tributario ricorda che è importante essere informati, poiché il mancato pagamento di una qualsiasi di esse può comportare sanzioni elevate.

In particolare, quando si tratta di vendere un immobile, bisogna tenere conto di tre imposte: Imposta sui beni immobili (IBI), imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) e imposta comunale sulle plusvalenze. Nel caso in cui si ottenga una proprietà per donazione, sia per eredità che per donazione in vita, è necessario pagare anche le imposte come l’Imposta sulle Successioni e sulle Donazioni (Impuesto de Sucesiones y Donaciones).

L’avvertimento dell’Agenzia delle Entrate per evitare le multe

L’Agenzia delle Entrate sta diventando sempre più severa nel perseguire i casi di acquirenti e venditori che non adempiono ai loro obblighi fiscali. Alcune di queste tasse vengono pagate una sola volta, dopo l’acquisto dell’immobile, mentre altre devono essere pagate annualmente.

L’imposta comunale sulle plusvalenze è una delle imposte che devono essere pagate nei comuni corrispondenti all’ubicazione dell’immobile. Viene pagato dopo la vendita dell’immobile e, in caso di mancato pagamento, le sanzioni dipendono dal ritardo. Se il ritardo è inferiore a tre mesi, la sovrattassa è del 5% e da 3 a 6 mesi è del 10%. Se il ritardo supera il mezzo anno, è del 15%, mentre per un anno è del 20%. Il superamento del limite di un anno è considerato un reato grave.

L’IBI è un’imposta che si paga anche in municipio, ma deve essere pagata ogni anno. È il Comune stesso a stabilire la data per il pagamento dell’importo, che dipenderà dalla proprietà. In questo caso, le multe per il mancato pagamento ammontano al 5% se il periodo è inferiore a 3 mesi, al 10% se è compreso tra 3 e 6 mesi e al 20% se è superiore al semestre.


La Redazione LGC