Quest’inverno si collega con due nuovi Paesi: Slovacchia e Lettonia e perde i collegamenti con Russia, Gambia, Estonia e Venezuela.
In questa stagione turistica invernale le Isole Canarie sono riuscite a recuperare i collegamenti che avevano prima della pandemia e ne hanno addirittura guadagnato uno in termini netti. Rispetto alle 134 destinazioni verso cui ha volato regolarmente nell’inverno 2019/2020, quest’anno vola verso 135 aeroporti in diverse città e paesi europei, secondo i dati forniti dal Dipartimento del Turismo del Governo delle Canarie.
Quest’inverno l’arcipelago riesce a incorporare nuove destinazioni come la Slovacchia e la Lettonia e perde il collegamento con altri Paesi come Russia, Estonia, Gambia e Venezuela. Queste perdite sono compensate dall’apertura di altri aeroporti in diversi Paesi europei, come l’Austria (che da due aeroporti ora opererà dalle isole a quattro), Capo Verde (che ne guadagna uno) e la Francia (che ne guadagna due), così che il saldo netto finale è di una destinazione in più rispetto all’inverno pre-pandemia.
Quasi 14.000 voli quest’inverno verso il Regno Unito in 20 città
Se analizziamo i principali mercati in uscita per i turisti delle Canarie, scopriamo che le isole hanno collegamenti con il Regno Unito con 20 aeroporti o città. Quest’inverno si perde il collegamento con Doncaster/Sheffield e Londra-Southend, ma comunque il numero di voli operativi aumenta sostanzialmente per questa stagione.
Secondo i dati forniti dalla Consejería de Turismo, la scorsa stagione il numero di voli di linea dal Regno Unito alle Isole Canarie è stato di 10.833, mentre quest’anno sarà di 13.603.
Le compagnie aeree operano dalle isole verso 25 destinazioni in Germania. Rispetto all’inverno precedente, sono state perse quattro rotte (Berlino-Schoenefeld, Berlino-Tegel, Dresda e Kassel) ma ne sono state guadagnate cinque, come la Berlino-Bradenburg, per cui il bilancio netto è di un collegamento in più. Quest’inverno sono previsti regolarmente 8.763 voli verso il Paese tedesco, rispetto ai 6.941 dell’inverno pre-pandemia.
La Francia è una delle destinazioni che guadagna due nuovi collegamenti, con Lille e Nizza, che salgono a undici, e opererà 1.800 voli quest’inverno rispetto ai 1.127 della stagione precedente.
I collegamenti dall’Irlanda sono mantenuti verso tre città e saranno operati un totale di 1.515 voli rispetto ai 1.121 dell’inverno di due anni fa. Con l’Islanda è collegata solo Reykjavík, i cui voli sono passati da 127 a 223, quasi raddoppiando. Con l’Ungheria, ci sono solo voli per Budapest, ma anche il numero di voli è raddoppiato, da 64 a 110.
Con l’Italia sono stati aperti collegamenti con Firenze e Torino.
L’Italia è un altro dei Paesi con cui le Isole Canarie stanno guadagnando collegamenti con diversi aeroporti. Quest’inverno saranno serviti 11 aeroporti, con il debutto di Firenze e Torino. I voli programmati quest’inverno sono 1.679 rispetto ai 1.066 della scorsa stagione. Con la Lettonia saranno offerti 177 voli, che non esistevano nell’inverno scorso. Con il Lussemburgo il collegamento è mantenuto e il numero di voli è aumentato da 159 a 239.
La Norvegia rimane invariata, con collegamenti a cinque aeroporti e un numero di voli leggermente superiore: 614 quest’inverno rispetto ai 601 della stagione pre-pandemia.
Con i Paesi Bassi, ci sono collegamenti con quattro aeroporti (perdendo Maastricht ma guadagnando Groninga) e il numero di voli è aumentato da 1.021 prima della pandemia a 1.127 quest’inverno. La Polonia gestirà quattro aeroporti, perdendone uno (Danzica). La Polonia è una delle poche destinazioni che perderanno voli in questa stagione. Si prevede una perdita di 375 unità rispetto alle 377 della stagione precoce.
Le Isole Canarie offrono voli anche per altre destinazioni come Portogallo, Romania, Senegal, Svezia, Svizzera, Sahara occidentale, Marocco, Mauritania, Belgio, Capo Verde, Repubblica Ceca e Danimarca.
Quasi 13.000 voli verso il continente e 21 città
Rispetto all’inverno precedente la pandemia, sono state aggiunte quattro destinazioni al continente: Jerez de la Frontera, Santander, Valladolid e San Sebastian. In totale ci sono collegamenti con 21 destinazioni nazionali rispetto alle 17 della stagione pre-covid. In totale sono previsti 12.388 voli rispetto ai 9.640 dell’inverno pre-pandemia.
La Redazione LGC