L’azienda Canarias Prime permette di fare acquisti in qualsiasi negozio dell’Unione Europea che non spedisca alle Isole Canarie, e consegna l’ordine senza sorprese.
La startup Canarias Prime è riuscita a conquistare la fiducia di 145.000 canari in un solo anno ed è riuscita a far sì che il messaggio “non spediamo alle Canarie” sia gradualmente scomparso dagli acquisti online dei clienti delle isole. Canarias Prime è nata nel novembre 2021 con una grande accoglienza, che da allora non ha smesso di crescere in numero di acquirenti e ordini.
Questa startup delle Canarie facilita lo shopping online per gli acquirenti online dell’arcipelago, avvicinando le isole ed eliminando quella piaga che pesava sull’e-commerce degli isolani. Lo shopping online sta crescendo e continuerà a crescere: secondo le previsioni, questo Black Friday comporterà un aumento del 300% degli ordini inviati alle Isole Canarie dai negozi online.
L’e-commerce nelle Isole Canarie sta aggiungendo ordini e utenti in modo esponenziale dal 2014, poiché secondo gli ultimi dati dell’OCTSI (2020) questo segmento di shopping ha già raggiunto i 2.080 milioni di euro, rappresentando il 5,31% del PIL delle isole, il 12,6% in più rispetto all’anno precedente.
Il 52,6% della popolazione utilizza già Internet come metodo di acquisto,
un numero di utenti superiore del 4,1% rispetto al periodo precedente. Nelle Isole Canarie, secondo i dati INE, un totale di 926.016 persone ha effettuato acquisti online nel 2020, anno in cui è iniziata la crisi sanitaria di Covid-19 e punto di svolta nel decollo dell’e-commerce.
Canarias Prime è riuscita a soddisfare l’esigenza degli abitanti delle Canarie di compensare i costi del servizio di spedizione negli ordini online, poiché questa startup copre tutti i costi doganali e le tasse aggiunte in modo che l’ordine arrivi a destinazione senza sorprese. L’obiettivo con cui Canarias Prime è nato e sta crescendo di mese in mese è quello di eliminare il messaggio “Spiacenti, questo prodotto non può essere spedito all’indirizzo selezionato”. Si prega di modificare l’indirizzo di consegna o di rimuovere il prodotto dall’ordine”.
Grazie a Canarias Prime, i negozi online che non spediscono alle Isole Canarie ora lo fanno, senza costi di spedizione aggiuntivi e soprattutto eliminando le complesse procedure doganali che fanno sì che pochissime aziende e marchi online vogliano vendere online alle isole.
Attualmente, l’85% dei negozi online non spedisce alle Canarie per questo motivo, quindi fino all’arrivo di Canarias Prime e delle sue soluzioni, il numero di prodotti fuori dalla portata dei canari o che comportavano costi aggiuntivi era ancora significativo.
Fino ad oggi, la dichiarazione di importazione o esportazione alle autorità doganali, che dipende dal Ministero delle Finanze, DUA (Documento Único Administrativo), era esente solo per le merci destinate alle Isole Canarie il cui valore è inferiore a 150 euro, una questione che ha fatto la differenza per le Isole Canarie nello shopping online e che ha fatto sì che i negozi sul continente fossero accompagnati da problemi burocratici, logistici e sorprese per il cliente. Canarias Prime ha risolto questo problema.
Con Canarias Prime è possibile fare acquisti in qualsiasi negozio dell’UE che non spedisca alle Isole Canarie. La piattaforma ha più di 75 negozi partner e se non sono presenti nell’elenco, il cliente può effettuare un ordine personalizzato. Con l’indirizzo web del prodotto, il team di Canarias Prime trova la formula per far arrivare l’ordine a destinazione, senza pagare costi aggiuntivi e senza che il pacco venga trattenuto alla dogana.
Recentemente, questa startup delle Isole Canarie ha firmato un accordo con Correos per facilitare le restituzioni e le consegne presso i suoi uffici in tutte le Isole Canarie, il che aggiunge comodità per l’acquirente, oltre a una capacità logistica e un’agilità senza precedenti.
La Redazione LGC