Il Municipio di Mogán non consentirà l’utilizzo di ombrelloni, sedie o asciugamani per riservare uno spazio sulle spiagge del comune per ore e in assenza dei proprietari.

Saranno considerati abbandonati e potranno essere rimossi dagli operai comunali.

Si tratta di uno dei cambiamenti più eclatanti inclusi nella proposta di modifica dell’Ordinanza municipale sull’uso e il godimento delle spiagge, che mercoledì, con i soli voti favorevoli dell’amministrazione locale, il Consiglio comunale ha inizialmente approvato in seduta plenaria.

È una realtà, ha spiegato il consigliere Mencey Navarro, che alcune persone si recano sulle spiagge di prima mattina, depositano le loro cose per riservare lo spazio, poi se ne vanno e tornano ore dopo.

“Durante quelle tre, quattro, cinque ore, quel tratto di spiaggia non può essere utilizzato da nessun altro utente perché è occupato da quelle cose”, ha avvertito il consigliere.

“Questi oggetti saranno considerati abbandonati e il personale comunale potrà rimuoverli.


L’esecutivo locale di Onalia Bueno, la sindaca, ha difeso che l’obiettivo di questi cambiamenti è quello di migliorare la convivenza e la sicurezza degli utenti, in quanto sono stati rilevati comportamenti e attività che finora non erano stati contemplati e/o regolamentati.

È vietato campeggiare sulla spiaggia, a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Ad esempio, un’altra modifica: viene ampliata la definizione di cosa si intende per campeggio in spiaggia e viene specificato che è vietato tutto l’anno e in qualsiasi momento.

D’altra parte, un’azione dannosa come l’abbandonare l’immondizia è regolamentata, così come la pulizia di qualsiasi contenitore sulla sabbia, in mare, nelle docce e nei pediluvi.

Allo stesso modo, è vietato lavarsi in mare o sulla spiaggia – comprese docce e pediluvi – utilizzando qualsiasi prodotto per l’igiene o la pulizia.

Include anche il divieto di varare o attraccare qualsiasi tipo di imbarcazione nelle aree di balneazione, nonché di ormeggiare o ancorare tali imbarcazioni.

Inoltre, l’ordinanza stabilisce che le imbarcazioni non possono avvicinarsi a meno di 200 metri dalla costa.

Tutti questi cambiamenti sono inclusi anche nelle sezioni relative alle infrazioni, che vanno da quelle minori a quelle molto gravi.

Questi ultimi includono, ad esempio, “l’accesso o l’uscita dalla riva delle aree di balneazione con una moto d’acqua quando un canale segnalato non è utilizzato per questo scopo”, ha detto Navarro.

L’accordo sarà esposto al pubblico nella bacheca del Municipio e nella Gazzetta Ufficiale Provinciale per 30 giorni, in modo che le persone interessate possano esaminarlo e presentare eventuali reclami.

Nella stessa seduta, con il voto favorevole del gruppo governativo e l’astensione del PP e del PSOE, è stata approvata la modifica iniziale dell’Ordinanza per la pulizia degli spazi pubblici e la gestione dei rifiuti urbani.

Il motivo? Includere la regolamentazione di un comportamento che finora non era stato contemplato e che sta causando il deterioramento dell’immagine degli spazi pubblici, soprattutto nelle zone turistiche: la diffusione, il deposito o l’abbandono di qualsiasi tipo di volantini o materiale pubblicitario.

Questa azione rientra ora nella sezione “attività vietate” del regolamento. Sarà inoltre classificato come reato grave.

D’altra parte, è stato dato il via libera alla modifica iniziale dell’ordinanza comunale che regola i regimi di intervento amministrativo attraverso atti autorizzativi e comunicazioni preventive.

L’obiettivo principale di questa modifica è quello di evitare che le persone o le imprese che eseguono lavori utilizzino la procedura di comunicazione preventiva per introdurre modifiche sostanziali al progetto che richiederebbero la richiesta di una nuova licenza.

Un’altra questione trattata e approvata è stato il riconoscimento di un credito extragiudiziale di 344.521,40 euro per fatture provenienti principalmente dalla fornitura di acqua e dal canone per la fornitura del servizio di trattamento dei rifiuti.

La proposta, approvata con i voti favorevoli del gruppo di governo (Ciuca) e del PP e l’astensione del PSOE, garantisce che il Municipio di Mogán continuerà a fornire questi servizi pagando i suoi fornitori.

Infine, è stata approvata da tutti i gruppi presenti la mozione presentata dal Partido Popular che chiede il riconoscimento ufficiale del residente di Playa de Mogán Sebastián Llovet Artiles, popolarmente conosciuto come Chanito, per una vita di impegno intorno al mare.

Llovet, 84 anni, marinaio emblematico, poi venditore ambulante di pesce e per otto anni Patrón Mayor della Cofradía de Pescadores de Mogán (Corporazione dei Pescatori di Mogán).

L’assessore alla Partecipazione cittadina, Consuelo Díaz, ha raccolto il guanto di sfida e ha avanzato l’intenzione del concistoro di aprire un processo partecipativo affinché i vicini di Playa de Mogán possano decidere come denominare diverse strade, vicoli e il museo della pesca situato nel parco ricreativo di Plaza de Las Gañanías.

“Sono convinto che i vicini voteranno perché il Chanito sia uno di quelli a cui è stata riconosciuta questa onorificenza”.

Nella stessa ottica, la sindaca ha anche indicato altri soggetti che potrebbero essere nominati in questo processo partecipativo, come la famiglia Déniz, nota come “Poca Ropa”, o il defunto Martín, che un tempo si occupò di raccogliere i fondi per l’acquisto dell’immagine della Virgen del Carmen a Playa de Mogán.