Lunghezza del percorso: 3,66 km

Durata del percorso: 2h30m /3h15m (dipende dalle soste e foto che farete)

Difficoltà: minima, percorso facile

Il villaggio di Santa Lucía dista 51 chilometri dal capoluogo dell’Isola (Las Palmas) si trova a un’altitudine di 680 metri sul livello del mare. La Chiesa di Santa Lucía è un edificio storico artistico ubicato nella zona alta del paese. Risalta la facciata, abilmente incastonata con pietre lavorate che insieme al biancore e alla morfologia della cupola la rendono una struttura inconfondibile. È possibile ammirare un crocifisso di 50 cm, opera dell’artista di raffigurazioni sacre grancanario Luján Pérez, realizzato completamente in legno. Nelle vicinanze si trova il Museo de la Fortaleza El Hao, di grande interesse archeologico, dove sono esposti i resti trovati nei giacimenti archeologici della zona. Nei dintorni s’estende un bel giardino nel quale si può apprezzare l’esistenza di flora autoctona e di alberi da frutta tipici di differenti latitudini.

Il percorso di questo mese parte proprio dal paese di Santa Lucía fino al quartiere di El Ingenio e la partenza è proprio dal parco-giardino sopra accennato. Il percorso inizia da dove abbiamo la vista della zona de La Rueda a 50 metri dal parco verso destra, vicino ad un ristorante (Mirador). Da qui vediamo un piccolo palmeto (in questa zona vedremo un alternarsi di palmeti e uliveti) e una strada in cemento che prendiamo e giriamo a sinistra, subito dopo un vecchio pozzo d’acqua,  continuiamo in discesa per la strada sterrata per 100 m dopo di che la strada di cemento termina e prosegue un sentiero sterrato alla fine  del quale vediamo una casa tradizionale rurale a destra e di fronte alla strada, a sinistra della costruzione, c’è un’altra strada sterrata con forte pendenza che scende che conduce ancora ad un’altra strada sterrata che dobbiamo prendere e continuare ancora con la direzione verso sinistra finché non troveremo una strada di cemento.

Questa ci conduce ad una laghetto artificiale che costituisce l’impianto di depurazione naturale. Alla  fine di questa installazione si continua in discesa per una strada sterrata per circa 25 metri e a sinistra c’è un piccolo passaggio dove possiamo vedere un tubo di ferro che ci accompagna fino ad un piccolo stagno e, una volta raggiunto e superato, dobbiamo girare a sinistra. Camminiamo fiancheggiando un fosso d’acqua fino a raggiungere un altro stagno più grande.


Qui troviamo una nuova strada che dobbiamo prendere ancora una volta a sinistra fino all’uscita dove troviamo la strada asfaltata che dobbiamo seguire in discesa finché non incontriamo una curva pronunciata a destra. Qui inizia un nuova strada in cemento e dopo troviamo una casa solitaria (la cosiddetta Casa de las Vistas, si ha una spettacolare vista panoramica del letto del burrone, dei palmeti che lo circondano e della coda della Diga) e dopo altri 25 m vediamo case ad entrambi i lati. Questi sono i quartieri di La Longuera e El Ingenio dove c’è un bellissimo belvedere.

Dobbiamo prendere il sentiero a destra che ci porta in fondo al burrone di Tirajana dove possiamo osservare diversi mulini d’acqua lungo il suo corso.

Il ritorno sfrutta strade e piste che corrono parallele alla strada per salire al quartiere di La Huertecilla e da lì al punto di partenza. Per il ritorno facciamo la strada inversamente fino a raggiungere l’impianto di depurazione naturale d’acqua, dove siamo saliti seguendo la strada in cemento sul lato destro dal burrone circa 350 metri e prima, raggiungendo la curva, osserviamo a terra un chiusino di ferro e, superato un muretto di cemento, inizia un percorso di ascesa in cui al primo bivio prendiamo a destra fino al quartiere di La Montañeta, attraversiamo le loro case percorrendo un bel sentiero lastricato che ci porta sulla strada Juan del Río Ayala e da esso, salendo alla destra, si accede alla strada generale e girando a sinistra si arriva al parco punto di partenza.

Al solito, dopo una lunga camminata, c’è la necessità di rifocillarsi e, quindi, qui di seguito fornirò alcune indicazioni (suggerimenti Tripadvisor) per consumare un buon pranzo, meritato dopo questa faticaccia!

Restaurante Casa Antonio   4,4

Calle Maestro Enrique Hernández González, 6 – Ore 10-23 – Tel.: 928 79 80 63

Restaurante Mirador Santa Lucía   4,3

Calle Maestro Enrique Hernández González, 5 – Ore: 11-22 – Tel.: 928 79 80 05

Restaurante Viejo Rincón   4,7

GC-651, 22 – Ore: 10-18 – Tel.: 675 97 15 44.

 

di Stefano Dottori