di Ugo Marchiotto
Il sequenziamento del DNA è il procedimento mediante il quale si determina l’ordine dei diversi nucleotidi (Adenina, Citosina, Guanina e Timina) e fornisce una quantità di informazioni genetiche importanti per l’individuazione in tempi anticipati di possibili malattie che possono colpire l’uomo.
L’ITER di Tenerife, uno dei centri più avanzati d’Europa nella tecnologia e nelle energie rinnovabili che si trova a Granadilla, ha annunciato di aver acquistato un sequenziatore di DNA all’avanguardia che sarà l’apparecchiatura di punta del nuovo laboratorio operativo nel giro di pochi mesi.
Obiettivo dell’investimento, pari a oltre 1 milione di euro, è di prevedere lo stato di salute della popolazione canaria attraverso il sequenziamento del DNA e di codificare proteine che permetteranno di mettere a punto terapie e applicazioni mediche di fondamentale importanza per le cure.
Il laboratorio, composto da 4 ricercatori, offrirà un servizio di grande interesse pubblico e a costi molto contenuti, tra i 100 e i 150 euro per sequenziamento, laddove normalmente l’indagine richiede tra i 1500 e i 2000 euro.
ITER aveva già collaborato circa due anni fa con un gruppo di medici dell’Ospedale di La Candelaria nella ricerca del genoma dei batteri, generando un software che a tutt’oggi viene utilizzato dalla comunità scientifica.
Il sequenziamento del DNA a fronte dell’esistenza di più di 6000 malattie genetiche, rappresenta un importante servizio a beneficio della comunità e che consentirà di individuare eventuali patologie o disfunzione in bambini non ancora nati.
Il prezzo popolare offerto ai cittadini canari è un chiaro intento di presentare l’iniziativa e di incoraggiarla, in attesa che venga siglato un accordo con il Ministero della Salute per tutti gli ospedali dell’arcipelago.