di Franco Leonardi
Le forze di sicurezza di Tenerife informano del preoccupante aumento di furti nelle camere e negli appartamenti situati nella zona turistica del sud dell’isola.
Le strutture prese di mira sono principalmente nel comune di Adeje e Arona, nel cuore di Los Olivos, Playa Paraiso e Callao Salvaje.
Ma i dati più inquietanti si riferiscono ai casi di furti ai danni di cittadini che non vivono nelle zone turistiche e che hanno subito incursioni nelle proprie abitazioni, talvolta quando gli stessi proprietari erano presenti.
Il fenomeno, che si estende anche a locali commerciali come il recente furto avvenuto in un negozio di scarpe di calle Manuel Bello Ramos, è all’attenzione degli agenti dei gruppi investigativi di Polizia Giudiziaria che stanno lavorando alacremente per individuare e arrestare i colpevoli ma soprattutto per prevenire la proliferazione dei casi.
In una sola notte, un paio di mesi fa, si sono verificate una decina di denunce al Commissariato del Cuerpo Nacional de Policía del Sur de Tenerife, una situazione dilagante che necessita di intervento immediato.
Se da un lato si assiste ad una diminuzione del 3% della microcriminalità, l’aumento del 6,6% dei furti in case e attività commerciali non fa dormire notti tranquille ai cittadini, inclusi nel circuito delle possibili vittime.
I furti nelle abitazioni, che prevedono spesso anche quello di macchine e motociclette, si verificano nei centri abitati con modalità diverse a seconda dei casi.
Nel luglio di quest’anno la polizia locale di La Laguna arrestò in flagranza due giovani di Santa Cruz de Tenerife di 20 e 19 anni, per aver effettuato diverse rapine durante le quali si introducevano nelle abitazioni poste a piani intermedi, scalando con mezzi di fortuna i muri per raggiungere le finestre e forzarle.
Gruppi di giovani specializzati in assalti notturni quando i proprietari dormono ignari, sono una realtà piuttosto in aumento.
Una delle tecniche più utilizzate è quella dell’estrazione del cilindro del meccanismo della serratura grazie a uno strumento molto semplice, collegato a una vite, che esercita una pressione talmente forte sul cilindro da farlo scattare in poco meno di 3 minuti, porte blindate incluse.
Ma vi sono ancora gli amanti dei metodi classici che irrompono nelle abitazioni utilizzando il piede di porco o il martinetto idraulico.
Metodologie a parte, è il caso di prevenire spiacevoli sorprese con serrature all’avanguardia e deterrenti quali allarme e telecamere, anche se un serio cane da guardia ben addestrato potrebbe essere molto più efficace.