di Magda Altman
Saranno oltre due milioni le nuove tessere sanitarie distribuite a partire dalla fine di questo anno direttamente dal Ministero della Salute del Governo Canario.
Quella che sembra un’iniziativa del tutto normale è in realtà una presa di posizione del Governo dell’arcipelago che, dopo avere atteso inutilmente il nuovo documento sanitario univoco per tutto il territorio spagnolo, ha deciso di produrre autonomamente le tessere sanitarie a marchio canario da distribuire a tutti i suoi abitanti aventi diritto.
Di fondamentale importanza per accedere alle prestazioni di assistenza sanitaria pubblica e farmaceutica, le tessere sanitarie nell’arcipelago sono al momento rappresentate da un semplice documento rilasciato su carta che, benché valido, crea non pochi problemi in ambito farmaceutico oltre a non essere riconosciuto al di fuori della comunità autonoma.
Il processo di sostituzione dei documenti con le nuove tessere sanitarie sarà attuato progressivamente, in occasione di rinnovi o di nuove richieste, e dovrebbe essere completato entro il 5 ottobre 2018, bilancio permettendo.
A dimostrazione del forte spirito di indipendenza canario e della lucida lungimiranza del suo Governo, le tessere sanitarie sono state ideate con l’obiettivo di diventare una carta multiuso a tutti gli effetti, per facilitare qualsiasi operazione del cittadino con gli enti pubblici.
Le tessere conterranno i dati identificativi, il codice del servizio sanitario canario, un codice a barre contenente il prefisso regionale, oltre ad uno speciale codice simile al CSV delle carte di credito, che proteggerà i dati sensibili del cittadino.
Avranno diritto alla tessera sanitaria tutti i cittadini residenti alle Canarie registrati nei comuni della comunità autonoma.
I cittadini stranieri non iscritti ma aventi diritto alle cure sanitarie secondo la legge dei diritti e delle libertà degli stranieri in Spagna, potranno ricevere una tessera sanitaria provvisoria, individuale e non trasferibile, rilasciata dal Servicio Canario de la Salud.
Categorie particolari come minori stranieri, donne in gravidanza e coloro che necessitano di assistenza sanitaria urgente, riceveranno automaticamente le tessere sanitarie.
E intanto la Spagna sta a guardare.