Stanchezza: ci vuole un pieno di energia
di dott. Laura Nardi
La stanchezza può dipendere da varie cause: intensi sforzi fisici e mentali, malattie, mancanza di sonno, problemi di origine psicologica….
In tutti questi casi, la fitoterapia propone alcune soluzioni dolci.
RITROVARE L’ EQUILIBRIO:
Quando il calo di energia è legato a problemi di sonno e agitazione di origine nervosa, un ottimo alleato e’ il LUPPOLO (Humulus Lupulos).
E’ una pianta aromatica ricca di principi attivi tra cui sali minerali e flavonoidi e, grazie alle sue proprietà sedative dovute sopratutto alla luppolina, è capace di calmare l’eccitabilità dei muscoli e dei nervi.
E’ consigliata la tisana da bere due volte al giorno, una di pomeriggio e l’altra la sera per favorire il rilassamento e il riposo notturno.
Quando, in caso di sovraccarico mentale, si riducono la capacità di concentrazione e di rendimento, è indicata la SCHISANDRA (Schisandra chinensis).
I frutti della pianta migliorano i riflessi e la coordinazione, i cali di memoria e aiutano a rigenerare il fegato grazie all’azione corroborante che fortifica l’organismo.
Si consiglia di bere infuso da una a due volte al giorno al mattino e nel primo pomeriggio.
RIVITALIZZARE IL FISICO:
Nei casi in cui si debbano sostenere grandi sforzi fisici, va bene il GINSENG ( Panax ginseng), un tonico molto efficace.
Aumenta la resistenza fisica perché stimola la produzione di adrenalina (ormone che agisce sul sistema nervoso).
Prendere 30 gocce di tintura madre una volta al giorno al mattino.
Per le persone ipertese non è tra i rimedi più indicati, chiedere sempre al proprio medico o erborista di fiducia.
Per rivitalizzare un fisico debilitato dopo una malattia, la soluzione e’ la MACA ( Lepidium meyenii), considerata un ricostituente naturale grazie al suo potere nutrizionale.
E’ ricca di sali minerali, vitamine, fibre, amminoacidi, proteine, che la rendono un rimedio efficace nei periodi di convalescenza perché accelera la guarigione, inoltre è utile nei periodi di calo del desiderio sessuale sia nell’uomo che nella donna.
Prendere l’estratto secco (500 – 1000 mg in compresse) durante i pasti.
RISOLLEVARE L’ UMORE:
Quando la stanchezza genera tristezza e apatia, si può ricorrere alla GRIFFONIA (Griffonia simplicifoglia), che aumenta i livelli di serotonina, agendo nella regolazione del tono dell’umore.
Prendere l’estratto secco (300 mg in compresse) due volte al giorno.
L’olio essenziale di ROSMARINO (Rosmarinum officinalis), invece infonde coraggio e rinforza la volontà. Aggiungere due tre gocce nel bruciatore di essenze o all’interno del deumidificatore.
La stanchezza può essere dovuta anche a carenza di ferro in questo caso e’ bene assumere integratori naturali per aumentare questo minerale e inserire nell’alimentazione spinaci e altri cibi ricchi di magnesio come noci, lenticchie…
Un altro motivo di stanchezza, spossatezza e ansia può essere dovuta a uno squilibrio della flora intestinale, in questo caso sono utili i probiotici che vanno a ristabilire l’equilibrio perduto.
Per quanto riguarda la mancanza di vitalità è utile ricorrere anche alla oligoterapia, assumendo rame – oro – argento due volte la settimana per almeno un mese.
Queste sono le indicazioni base per ritrovare l’energia… ovviamente possiamo assumere tanti altri rimedi naturali per ognuno personalizzati in base alle proprie caratteristiche, ma non dobbiamo mai dimenticare che alla base di tutto troviamo una buona alimentazione e almeno mezz’ora di leggera attività fisica tutti i giorni!