Circa le 18,15… si aprono i cancelli e un’ondata di persone entrano correndo, cercando di guadagnare le migliori posizioni per assistere ad un evento memorabile a Tenerife: il concerto di Ricky Martin, di certo l’artista latino più popolare al mondo. Almeno sotto l’aspetto tecnico, probabilmente l’evento più grande nella storia delle isole Canarie. 220 apparecchi per l’illuminazione per un totale di 12 tonnellate di materiali; più di un milione e mezzo di watt generati sul posto; 8 maxi-schermo; sette telecamere fisse tre robotizzate; un palco di oltre 320 mq; poco meno di 100 persone tra tecnici staff di produzione.
Ricky Martin è portoricano e nasce nel 1971, prende quest’anno il suo secondo Grammy. Vende più di 60 milioni di dischi in tutto il mondo e certamente la sua carriera è ancora in splendida forma: Dal primo Grammy nel 1999 ne seguono altri 5 Latini; 8 premi “Lo Nuestro”; 3 Billboard Latin; 6 Music Awards e 8 MTVs. Altro premio prestigioso quello conferitogli nel 2006 come “Person of the Year ai Grammy Latini”.
Allo Stadio Antonio Domínguez di Los Cristianos, in Arona, ci sono circa 15mila persone che ballano, cantano e inneggiano un artista che entrando sul palco dice: “sono un poco sordo … non ho sentito le domande…” scatenando i fans! La carica di Ricky Martin, la sua straordinaria magia animano lo Stadio con uno dei suoi primi successi, Tal Vez, tra i più popolari a livello mondiale. Un imponente schieramento di Polizia, un ospedale da campo pronto per emergenze e 4 ambulanze, l’ottima organizzazione della Ecopress Comunicaciones di Eva Castillo e l’Evento è servito superando le aspettative.
(Enzo Prisciandaro)