beach-1246528_640Ennesimo giro di vite agli scooter a Tenerife

di Ilaria Vitali

Arona è in procinto di vietare la circolazione degli scooter nelle aree pedonali, di nuovo.

Dopo azioni restrittive in merito prese lo scorso settembre, l’Ayuntamiento si ritrova ad affrontare lo stesso problema ma questa volta, secondo le sue stesse affermazioni, in maniera più drastica.

Scooter che scorrazzano sulle piste ciclabili a velocità sostenuta, suonando ai pedoni di scansarsi, condotti frequentemente da giovani alla terza o quarta birra che non indossano il casco, scooter a velocità sostenuta per le strade cittadine totalmente privi di assicurazione.

L’intera comunità chiede di porre rimedio ad una situazione divenuta ormai inaccettabile e lo fa con insistenza “prima che ci scappi il morto”.


Le condizioni di rischio che si presentano soprattutto nei viali dove il passeggio è l’occupazione principale sono reali, non c’è che dire.

E per tutta risposta l’Ayuntamiento sta prendendo in seria considerazione non solo la possibilità di bandire la circolazione degli scooter nelle cosiddette aree sensibili, ma di agire contestualmente sulle agenzie di noleggio mezzi e sulle reprimende per coloro che i mezzi li noleggiano, utilizzandoli in maniera inappropriata.

Quello degli scooter è un fascino intramontabile oltre che una effettiva necessità per molti turisti che arrivano sull’isola che, anziché noleggiare un’auto, preferiscono affidarsi al due ruote alla ricerca di luoghi nascosti, calette segrete o semplicemente per raggiungere il centro cittadino dalle strutture in cui soggiornano.

Lo scooter si parcheggia bene o male ovunque, è maneggevole, economico e fa respirare nel breve corso di una vacanza l’aria di libertà.

Ma quando si esagera quella libertà la si toglie a chi, dello scooter, non importa nulla e vorrebbe soltanto godersi una spensierata passeggiata sul lungo mare senza doversi preoccupare di poter essere investiti da un momento all’altro.

L’attività di noleggio scooter conosce da diverso tempo un vero e proprio periodo d’oro; con una piccola flotta di scooter e biciclette esposta in un’attività piazzata nel posto giusto, ci si può garantire un introito interessante, senza troppi sforzi se non quelli burocratici, destinati, da oggi, ad aumentare.

L’Ayuntamiento intende infatti rivedere innanzitutto le licenze di queste attività e regolamentarle una volta per tutte (assicurazione, caschi idonei, controllo conducenti) e in contemporanea inasprire le sanzioni per i conducenti degli scooter, a partire da quelle relative all’eccessivo tasso alcolico.

Contestualmente si assisterà al divieto tassativo di circolazione nelle aree pedonali, se non con scooter condotto a mano.

Insomma, un giro di vite rivolto a commercianti e turisti per la salvaguardia della tranquillità e della sicurezza cittadina.

Prima di una esecrabile, e preannunciata, tragedia.