Come fatturare dalle Isole Canarie
di Dott. Commercialista Renato Spizzichino
Iniziamo con il dire che alle Isole Canarie non si applica il regime IVA ai sensi della DIRETTIVA 2206/112/CE del 28.11.2006 articolo 6.1.b e pertanto sia le fatture in uscita che quelle in entrata non devono essere assoggettate a IVA.
L’imposta indiretta che sostituisce l’IVA è l’IGIC che però si applica solo all’interno delle Isole Canarie o anche fuori, ma solo in un caso che vedremo più avanti.
Il sistema di fatturazione dalle Isole Canarie varia a seconda di chi sia il soggetto che eroga il servizio o vende il bene e di dove risiede chi lo riceve.
Altra variabile è se chi acquista il bene o il servizio è soggetto d’imposta o consumatore finale.
Il tipo di fatturazione dipende anche se il soggetto che emette la fattura è una società o un autonomo.
Il caso più semplice è quello della fattura emessa da una società a soggetto che risiede o vive, anche occasionalmente, alle Isole Canarie e quindi la vendita del bene o la prestazione del servizio è avvenuta in territorio canario.
In questo caso le fatture devono essere assoggettate all’IGIC indipendentemente dal fatto che colui che la riceve sia o no un soggetto d’imposta. Le fatture non devono essere assoggettate a ritenuta d’acconto.
La stessa cosa vale nel caso in cui il soggetto che emette la fattura sia un autonomo; la sola differenza sta nel fatto che se colui che la riceve è soggetto d’imposta, allora si applica la ritenuta d’acconto.
Quando la fattura viene emessa ad un soggetto estero, indipendentemente dal fatto che chi la emette sia una società o un autonomo, non deve essere assoggettata all’IGIC se non quando colui che la riceve sia un consumatore finale.
Una fattura emessa a soggetto estero non deve mai essere assoggettata a ritenuta d’acconto.
Quando la fattura all’estero è per vendita di beni non si assoggetta mai all’IGIC, indipendentemente dal fatto che il ricevente sia o meno un soggetto d’imposta.
Di seguito una tabella riepilogativa.