Sconvolgente: 4 casi di cancro al colon al giorno diagnosticati alle Canarie
di Ilaria Vitali
I dati divulgati dal Dipartimento di Gastroenterologia dell’Ospedale Universitario delle Canarie sono sconvolgenti: nelle isole Canarie vengono diagnosticati 4 casi di cancro al giorno.
Un’indagine effettuata dal Dipartimento ha rivelato che l’1% della popolazione soffre di questo tipo di tumore che provoca, su tutto il territorio nazionale, 20.000 morti all’anno, dei quali 500 alle isole Canarie.
L’unico modo per ridurre i casi e la mortalità è la diagnosi precoce, che nel 90% dei casi risulta efficace e risolutiva nei pazienti.
Fattore di rischio primario di contrarre il cancro al colon è una storia di familiarità con la patologia: parenti di primo grado come genitori e fratelli che hanno avuto questo tipo di tumore aumentano la possibilità di ammalarsi.
Se si hanno 2 o più casi in famiglia, il rischio è raddoppiato.
Lo screening attraverso il test del sangue occulto nelle feci è fondamentale se effettuato ogni 2 anni a partire dai 40 anni di età per gli uomini e dai 60 per le donne.
Generalmente il cancro del colon si sviluppa partendo da una lesione benigna (definita polipo adenomatoso) che impiega 10 anni per crescere ed evolvere in tumore, da qui l’importanza della diagnosi precoce.
Prevenire i fattori di rischio come obesità, fumo e una dieta ricca di grassi e povera di fibre, è un’ulteriore arma di difesa.
Il lavoro svolto dal Dipartimento di Gastroenterologia ha avuto un’enorme importanza per la comunità medico scientifica di tutto il mondo, tanto da essere pubblicato, per la prima volta, su riviste specializzate.
Ulteriori pubblicazioni sono state premiate e in particolare il test per il sangue occulto nelle feci in sostituzione della colonscopia, è stato ritenuto il miglior metodo per la prevenzione del cancro al colon e al retto, sia in termini di efficacia che di riduzione dei costi.
Prevenire è meglio che curare è un vecchio adagio oggi più che mai attuale.